25.4.11

Nudo artistico







I disegni sul tema del nudo e dell’erotismo svelano l’universo più intimo del pittore Viennese Gustav Klimt, il pittore "deòò'universo femminile" come venne nominato postumo.




Gustav Klimt
Seminudo seduto (Studio per La Vergine), 1913
Matita, matita blu e matita arancione

Rivelano un’immagine privata dell’artista poco conosciuta al grande pubblico, che consente di esplorare in profondità la sua personalità più intima.
Nei suoi disegni, Klimt rende un omaggio alla bellezza femminile attraverso nudi, ritratti in pose spesso estremamente erotiche. Tale rappresentazione del corpo femminile gli permetteva di esprimere e di raggiungere, con il più alto grado di verità, l'essenza delle idee.





Gustav Klim
Seminudo 1914-1915
Matita

I disegni - spesso momento preparatorio per le creazioni pittoriche e destinati a un pubblico privato di amici, estimatori e critici - sono liberati dai motivi decorativi, nei quali le figure scompaiono, come assorbite da una trama astratta. Come ha scritto il critico Werner Hofmann, “Klimt era capace di dipingere la donna nella sua distante dignità e di disegnarla nella sua totale disponibilità sessuale”.





La sua produzione, che inizialmente predilige grandi spazi e una dimensione pubblica (la grande sala dell’Università di Vienna), trova nel disegno un momento di più intimo confronto. Le sue opere su carta non sono realizzate per essere mostrate in pubblico, anche se i critici suoi contemporanei le consideravano le sue creazioni migliori.

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